La nascita del proprio figlio è generalmente un momento molto atteso, ma può anche essere fonte di grandi ansie e preoccupazioni.
Innanzi tutto è bene tener presente che insieme al neonato nascono due genitori, che probabilmente non hanno mai avuto a che fare con pannolini e bagnetti profumati, con nottate insonni e coliche dei primi mesi... Il parto rappresenta quindi un cambiamento netto nella loro vita.
Due persone, due figli delle rispettive famiglie d'origine, due partner impegnati in un rapporto di coppia più o meno gratificante, si trovano di fronte alla solenne sfida di far nascere e soprattutto crescere una creatura, il loro bambino.
Prima e dopo
Ma come la nascita del bambino cambia la vita dei suoi genitori?
Fino a poco tempo fa, mamma e papà erano protagonisti unici ed indiscussi della loro vita; ma in breve tempo tutto si trasforma. Lo status di individui singoli e di coppia è ora assorbito da quello di genitori. Sono genitori di una famiglia nuova di zecca.
Quando una coppia scopre di essere in dolce attesa sono molti i pensieri che affollano la testa.
Sebbene il momento in cui ci si sente genitore per la prima volta può non coincidere, la futura mamma ed il futuro papà si troveranno inevitabilmente alle prese con fantasie e pensieri nuovi. Si sorprenderanno a porsi domande che fino ad allora non avevano mai considerato, ad immaginare il loro meraviglioso futuro pieni di speranza.
Ognuno investirà tempo ed attenzione nell'avvento, riponendo nel nascituro le sue aspettative, le sue speranze, le sue ansie e le sue paure.
Aspettative e speranze
La maggior parte dei genitori prova ad immaginare come sarà il nascituro.
Qualcuno si concentra sull'aspetto fisico: avrà gli splendidi occhi del padre o il modo dolce di sorridere della madre? Sicuramente prenderà il meglio di noi... Qualcun'altro pone la propria attenzione sulla personalità del piccolo, immaginando un bambino molto intelligente, molto buono oppure estremamente attivo... Anche l'aspetto relazionale assume particolare importanza e c'è chi fa previsioni sul futuro: Stregherà il suo papà! Si farà rispettare! Sarà socievole come la mamma...
Ciò che non dobbiamo mai dimenticare è che, oltre ad essere nostro figlio, il bambino è un essere umano separato da noi e da ciò che siamo. Ha una sua identità, sue caratteristiche personali e suoi modi di funzionare.
Ansie e paure
Molti genitori non potranno fare a meno di sentire una forte ansia di fronte al pianto inconsolabile del loro bambino, alle difficoltà legate al sonno o ai disturbi della sfera alimentare che si troveranno ad affrontare.
Le paure possono essere innumerevoli, legate allo stato di salute del nascituro o del neonato, alle proprie capacità genitoriali o a quelle del partner. Molti si chiedono se saranno in grado di essere un bravo genitore. Altri se il loro amore di coppia resisterà alle responsabilità ed alle difficoltà familiari.
Tutte queste domande e tante altre possono occupare la mente. Rientra nella normalità, e non deve turbare. Stiamo vivendo il più grande cambiamento della nostra vita.
In realtà le nostre emozioni sono delle grandi alleate, che ci permettono di far fronte alla situazione.
Alle volte però può capitare di sentirsi invasi da tutto questo, in modo talmente prepotente da non riuscire a gestire da soli il malessere. Questo è il caso di richiedere un supporto psicologico.
Si può trattare di depressione post-partum, una condizione molto frequente, che colpisce una donna su 10.
E' bene tener presente che non c'è motivo di sentirsi in colpa o vergognarsi per questo. L'unica vera priorità deve essere quella di trovare il modo per affrontare il nostro stato. E' importante non farsi prendere dal panico: forse ci vorrà un po' di tempo, ma se lavoriamo nel modo giusto ce la faremo. Il primo passo da compiere è la richiesta di aiuto.
Ansia e Terapia
Dunque sebbene un certo livello di ansia sia da ritenersi normale e sano, può accadere di sentire di aver superato il limite. Se le nostre preoccupazioni compromettono il benessere personale, quello del nostro bambino e quello di coppia, può essere di grande aiuto rivolgersi ad un terapeuta.
Il processo psicoterapeutico sarà utile per affrontare l'importante appuntamento con la genitorialità.
Il nostro compito di genitori ci richiederà molte energie e le gioie che ne avremo in cambio saranno incredibili. Iniziare con il piede giusto è importante!