
Tuttavia, se Sam avesse cominciato la prima elementare quest'anno, con molta probabilità sarebbe stato definito "lento". I nuovi standard prevedono infatti che i bambini imparino a leggere all'asilo, anche se la maggior parte degli educatori sa che molti di loro non sono pronti per imparare a leggere fino alla prima elementare.
Ma sapete una cosa? Sam non era "lento", non era "indietro" e non lo è neanche la maggior parte dei bambini che non leggono già all'asilo. Sam era un discreto lettore alla fine dell'anno, ed un bravo lettore in terza elementare. Raggiunto il liceo era uno studente con voti eccellenti. E, lo scorso weekend, si è laureato con lode.
Ci sono cose peggiori del non imparare a leggere all'asilo.
Eccone alcune:
Tempo limitato per il gioco creativo. I bambini imparano giocando
Imparano scavando, ballando, costruendo e demolendo cose, non compilando pile di fogli di esercizi. Imparano interagendo con i loro coetanei, risolvendo problemi, condividendo e collaborando, non esercitandosi con la fonetica.
Attività fisica ridotta.
Poche cose sono controproducenti per i bimbi quanto la limitazione del tempo da dedicare all'intervallo e ad altre tipologie di gioco fisico. I bambini imparano meglio quando si muovono. Genitori e insegnanti lo sanno intuitivamente, ma lo conferma anche la ricerca. I bimbi che hanno più opportunità di correre e giocare riportano migliori capacità di ragionamento e un'accresciuta attività cerebrale.
Frustrazione e senso di fallimento.
I bambini sanno quando non soddisfano le aspettative degli insegnanti e di altri adulti. Ma c'è una cosa che non sanno: queste aspettative spesso non hanno alcun senso. Non essendone coscienti, provano frustrazione e senso di fallimento quando non riescono ad essere all'altezza.
Lo conferma un report, senza giri di parole: "I bambini vogliono ardentemente soddisfare le aspettative, ma gli strumenti e le capacità che hanno a disposizione come discenti, così come il loro entusiasmo verso l'apprendimento, subiscono le conseguenze di pretese inadeguate".
Estratto del post pubblicato su HuffPost Usa